giovedì 4 aprile 2013

Presentazione


L’Associazione Colibrì è nata dalla volontà di alcune famiglie di questo territorio di dare una forma “ufficiale” a ciò che era l’occasione informale per condividere, in modo amichevole e solidale, l’essere genitori, anche di bambini con disabilità.
Lo spirito di solidarietà, la necessità di dare ai nostri bambini uno spazio di crescita dove sviluppare amicizie, conoscere realtà diverse, sperimentarsi con i propri pari in percorsi ludici e creativi, ci ha spinti a raccogliere idee e forze e dare vita a questo spazio. Qui possono imparare il rispetto nei confronti degli altri e di tutto ciò che li circonda, la libertà di poter esprimere le proprie emozioni senza riserve, in modo da comprendere che ognuno di loro è come un tesoro da cercare e da scoprire.
All’interno dell’Associazione convivono infatti realtà diverse, bambini e ragazzi con o senza disabilità, con la piena consapevolezza che ognuno può essere risorsa per l’altro.
Diversamente da proposte già esistenti rivolte o solo a bambini disabili, o solo a bambini non disabili, le attività che proponiamo (formative, educative, ludiche) sono rivolte a gruppi di bambini/ragazzi, disabili e non disabili insieme. Per noi è importante l’integrazione, l’incontro e lo scambio, essendo convinti che la diversità è una ricchezza e una risorsa.

Il nome

Il nome scelto “Colibrì” ricorda un uccellino dalle ali piccole, ma capace di voli lunghissimi e tenaci. Colorato, curioso, instancabile, ben rappresenta questo gruppo di persone che si sono unite nella solidarietà per dare una presenza attiva sul territorio, nella ricerca attenta di percorsi espressivi di qualità da dedicare ai bambini ed ai ragazzi che partecipano.
Nello stesso tempo il colibrì possiede un modo unico di volare, che lo “costringe” a un movimento frenetico delle ali per muoversi, e quindi anche a un grande sforzo. Ci è sembrata una bellissima immagine per descrivere i nostri bambini, che possono avere peculiarità differenti, ma non per questo di minor valore.
“Piccole ali per grandi voli”. Così sarà per i nostri bambini: impareranno nella loro vita a fare grandi “voli” con una mente aperta e consapevole della propria ricchezza interiore e di quella altrui, con una sensibilità e semplicità che al giorno d’oggi spesso vengono dimenticate.

Perché bambini disabili e non disabili insieme

La compresenza di bambini e ragazzi con disabilità ed altri senza è, nelle nostre intenzioni e principi, un’occasione unica ed irripetibile per crescere rispettandosi reciprocamente, prendendosi il tempo necessario per conoscere, comprendere e condividere.
Vivere a stretto contatto con bambini con bisogni educativi speciali offre, infatti, la possibilità di sperimentare le prime forme di solidarietà e prendersi cura dell’altro, in modo reciproco e sempre nuovo.
Scopo principale è l’inclusione di questi bambini, a partire da attività espressive, canali preferenziali per creare aggregazione spontanea.
Fare gruppo, sentire la propria appartenenza, condividere regole e tempi, provando la piacevole esperienza dell’essere competenti tra i pari, dà ai nostri bambini opportunità di crescita e divertimento socialmente mediato.
I bambini disabili, stando insieme ai loro coetanei, possono trovare in loro un modello concreto da imitare e fare proprio. Nello stesso tempo i bambini disabili insegnano ai coetanei che la diversità fa parte della vita, non deve fare paura e non deve creare divisioni, perché siamo tutti diversi gli uni dagli altri: ognuno ha caratteristiche e capacità diverse.

E per i genitori?

La nostra convinzione è che agli adulti, vuoi per la vita frenetica e i mille impegni, vuoi perché l’aspetto del “prendersi cura di sé” è ormai relegato in molti casi al solo aspetto estetico, abbiano ancor più bisogno di uno spazio e di momenti di qualità in cui trovarsi e condividere tematiche relative all’educazione e alla risoluzione di alcuni piccoli problemi, spesso comuni a molte famiglie.
Per questo motivo abbiamo pensato, accanto a percorsi espressivi (yoga, teatro, avvicinamento alla musica e al movimento, ecc.) dedicati ai bambini, di creare occasioni di formazione di qualità destinate agli adulti.
A volte la buona volontà, l’amore e l’intuito dei genitori non è sufficiente… E la formazione dei genitori può aiutare ad affrontare alcuni comportamenti difficili dei nostri figli ed evitare quindi scontri che potrebbero aumentare le difficoltà invece di risolverle. Siamo infatti convinti che mettere in circolo le risorse di ognuno, sapere di non essere soli, di scoprire nuove modalità per affrontare alcune difficoltà possa essere un valido aiuto per le famiglie.
Parallelamente vorremmo che questi momenti formativi coinvolgessero il maggior numero di persone che hanno a che fare con l’educazione dei nostri figli, affinché si crei una cultura legata all’inclusione sociale, che si allarghi a macchia d’olio nei vari contesti di questo territorio.
Deve partire da noi genitori e adulti un’educazione alla diversità, che non sia vissuta come esclusione dell’altro perché diverso (disabile, straniero, più o meno sensibile) ma come accoglienza e scambio.

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Si potrebbe sintetizzare quanto detto finora con 4 punti chiave che descrivono l’Associazione Colibrì e che cosa vuole diventare:


  1. AMICIZIA: è il punto di partenza. L'idea nasce da lì, dall'amicizia tra famiglie e bambini. È la nostra storia.
  2. RETE: è quello che vogliamo diventare, una rete tra le famiglie, perché nella realtà contemporanea ci sono talmente tante variabili, indipendenti dalle nostre azioni, che influiscono sull'educazione dei nostri figli (società, mass media...) che da sola una famiglia può fare poco... davvero in questo caso l'unione fa la forza!
  3. MOSAICO: siamo una parte, una tessera del tutto. Non vogliamo sostituirci a servizi o progetti già esistenti e creare divisioni, ma vogliamo lavorare fianco a fianco con gli enti e le associazioni presenti sul territorio collaborando, ognuno facendo il suo pezzo.
  4. PREVENZIONE E INTEGRAZIONE: è l'ambito in cui vogliamo lavorare.


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